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Monte Grappa

ITINERARI > Veneto

Il Monte Grappa


Mappa


Iniziamo il nostro itinerario da Fener, piccolo paesino posto poco dopo il confine tra la provincia di Treviso e quella di Belluno, lungo il Piave. Seguiamo le indicazioni per Alano svoltando sulla sinistra: in leggera salita proseguiamo verso Alano dove giungiamo al termine di una breve rampa al km.3.1 (295 m): dal centro del paese si prosegue ancora dritti fino al km 3.4 quando incontriamo un bivio dove giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per il Monte Tomba.
Scendiamo leggermente su una stradina stretta fino al km 4.3 quando attraversiamo un ponticello a quota 295 m.
Da questo punto inizia l'ascesa al Passo del Monte Tomba, una delle salite più dure del Veneto.
Come sempre si tratta di una strada di origine militare dal tracciato piuttosto tortuoso, il primo tratto non è particolarmente impegnativo, saliamo leggermente in una valle ombrosa tra prati e qualche casa abbandonata: poi al km 5.2 la pendenza inizia a farsi sentire.
Al km 5.6 incontriamo il primo tornante, tuttavia in questo primo tratto il tragitto si svolge tutto in un lungo, stretto e ripido rettilineo.
Questa fase si conclude al km 7.1 dove la strada compie un'ampia curva a destra per portarsi sul passo dove giungiamo al km 10.2 (866 m).
Sul culmine possiamo finalmente gustarci il panorama, in particolare verso sud e verso la Cima del Grappa e una breve sosta presso la vecchia trattoria. Siamo ora sulla vecchia strada militare che ci porterà fino alla Cima Grappa dopo un primo tratto in rettilineo incontriamo al km 11.5 una serie di tornanti, di fronte a noi lo spettacolare, tracciato disegnato sulla montagna.
La pendenza è severa, ci aiutiamo con il panorama e con i tornanti che concedono respiro.
AI km 12.9 (1073 m) lasciamo sulla sinistra la strada per Possagno e ci prepariamo ad un durissimo tratto lungo 300 metri: al termine, un tornante sulla destra ci fa entrare in un nuovo versante del massiccio: al km l4 lasciamo a destra il rifugio dell'ANA nei pressi del Monte Pallone ( 1205 m) e continuiamo verso le Vedette contraddistinte da una chiesetta posta su un cucuzzolo di fronte a noi.
Il tracciato si mantiene molto impegnativo fino al km 15.5, poi la strada spiana un attimo, lasciamo a sinistra la strada per San Liberale, segnalata da un galletto di metallo.
Questo tratto termina al km 16.5 a quota 1445 nei pressi del bivio con la strada delle Meatte, a sinistra inizia una mulattiera che oltre l’Archeson, noi invece proseguiamo lungo la strada asfaltata,scendendo nella pittoresca Valle delle Mure, punteggiata da numerose malghe.
La discesa prosegue fino al km 19.2 quando lasciamo sulla destra il bivio per Malga Cason delle Mure, a quessto punto ci attende una lenta risalita: la strada inizialmente presenta alcuni strappi, per il resto procede in modo abbastanza regolare.
AI km 21.1 si incontra la prima di tre gallerie; procediamo in leggera pendenza fino ad incontrare al km 24 a quota 1487 m la strada proveniente niente dal Campocroce che imbocchiamo girando a destra: da questo punto ci attendono due impegnativi chilometri prima di raggiungere al k 26, a quota 1675 la strada Cadorna proveniente da Basso. Proseguiamo ancora a destra in salita e in 400 metri, dopo aver lasciato sulla sinistra la Galleria V.Emanuele, siamo al Rifugio M. Grappa dove termina la salita.
Una volta ristorati, prima di ripartire per la discesa, se ne avete il tempo, vale la pena di effettuare una visita all'Ossario e Museo posti attorno alla cima.
In discesa, ripercorriamo i 400 metri fino al bivio con la strada per Campocroce e quindi con questa scendiamo fino al Km. 28.3 quando incontriamo il bivio con la mulattiera del Covolo, segnalata dal numero 105, che imbocchiamo tenendo la sinistra.
Iniziamo a scendere una vecchia mulattiera militare, incontriamo un bivio e mantenendo la destra scenderemo decisamente verso la strada militare d'arroccamento, percorsa durante l'ascesa.
Vi giungiamo al km 29 ma proseguiamo immediatamente lungo la mulattiera: al km 29.3 c'è una sbarra di ferro.
In questo tratto la discesa è un misto veloce, ma i n realtà non è possibile mantenere una velocità elvata in quanto esistono una serie di canalette che costringono a rallentare.
AI km 29.6 incontriamo il primo di una serie di tornanti.
Attorno al km 33 la pendenza diminuita e il fondo scorrevole permettono di aumentare la velocità: ormai è possibile abbandonare i freni e lanciarsi in una corsa sfrenata.
Al km36.1 c'è una seconda sbarra sulla mulattiera e poco dopo incontriamo l'asfalto nei pressi del Santuario del Covolo: a questo punto la strada si allarga un poco ed imboccati una serie di velocissimi rettilinei, che sul filo dei 60 km/h ci portano in un baleno sulla strada principale nel centro di Crespano (km 39.3) che imbocchiamo a sinistra.
La discesa è finita e ora dovremo pedalare lungo una serie di saliscendi continui fino Pederobba: c'è un primo picco prima di Possagno, un altro nei pressi del bivio per il Monte Tomba, l'ultimo poco prima di Pederobba.
AI km 53.8 giungiamo sulla statale Feltrina da dove, tenendo la sinistra, in breve in soli 4 km giungiamo a Fener al km 57.8.

Tratto da " Bici da Montagna" autori dell'articolo Nicola Nicoletti e Carlo Turchetto


Informazioni logistiche

Luogo di partenza: Fener (BL)

Lunghezza: Km. 57.8

Dislivello: mt. 1795

Quota massima: mt. 1745

Tempo di percorrenza: h. 5.00

Grado di difficoltà: impegnativo

Cartografia: S.EL.CA Firenze 1:30.000 M.te Grappa


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